Thursday, April 20, 2006

L'Unione ha vinto le elezioni politiche 2006


Totale voti Unione: 19.002.598

Totale voti Casa delle Libertà: 18.977.843

La maggioranza degli Italiani ha trovato la forza e il coraggio di mandare a casa Berlusconi e la sua maggioranza ridicola.

La maggioranza degli Italiani ha conferito il mandato a Romano Prodi e al centro-sinistra.

Qualcuno storcerà il naso leggendo "maggioranza"...

...ebbene, dico a questi signori che, il principio di maggioranza si applica anche con un solo voto in più. E' ridicolo pensare che l'Unione avrebbe potuto vincere con percentuali del 60-65%! Prima di tutto Berlusconi controlla un impero mediatico che plasma il modo di pensare del 23,5% di italiani che lo hanno votato, in secondo luogo nessuna democrazia presenta -normalmente- confronti elettorali che si giocano con vittorie oltre il 56% (e sarebbe già un risultato incredibile).

Ora chiedo... l'Italia è spaccata? E nel 2001 non lo era?

La democrazia è l'accettare che se non si prende la maggioranza dei voti si va a casa. Si lascia il potere. Si viene bocciati dalla popolazione. La Casa delle (il)libertà è minoranza nel paese. E' stata bocciata. Vada A CASA.

Certo 25'000 voti è una vittoria di misura ma è ancora una vittoria. Quello che importa nella "conquista" democratica del potere è VINCERE, nel rispetto delle regole rappresentate dalla legge elettorale. L'Unione ha vinto nel pieno rispetto di regole scritte in assolua solitudine dalla Casa delle (il)libertà. CdL che ha fatto di tutto per rendere il regolamento il più sfavorevole possibile all'Unione, cercando di ostacolare le sue possibilità di vittoria, e assicurandogli una maggioranza difficile (al Senato) in caso di vittoria. SIAMO PASSATI. Cosa vogliono ancora?

C'è un altro punto. Berlusconi può avere conquistato il 23,5% dei consensi... siamo sicuri che abbia rimontato "realmente" (in termini reali e non virtuali)? Tanto per cominciare nel 2001 il suo partito prese il 29% dei voti. Qui ci sono quasi 5,5 punti percentuali in meno. Alle ultime elezioni tra il 2001 e il 2006 FI però era andata molto peggio? Non possiamo paragonare un'elezione politica ad una elezione amministrativa o europea. Berlusconi ha indubbiamente rimontato nelle ultime 2 settimane (ma già da prima...)... si è aggiudicato il voto di quegli incerti il cui comportamente è assolutamente imprevedibile. Berlusconi ha rimontato a suon di violazione costante di par condicio, delegittimazione degli avversari e delle istituzioni, di populismo sudamericano. Promettendo cose che palesemente erano inaccettabile con la reale situazione del nostro paese, senza curarsi di quanto grandi erano le menzogne che formulava. Ora dico... e se avesse vinto? Avrebbe abolito l'ICI e la tassa sui rifiuti? Ma lo avete sentito quello che ha detto l'IMF del nostro paese in questi giorni? Berlusconi ha coronato la sua bella performance elettorale denunciando brogli: un'accusa gravissima in una democrazia. I brogli li fa il suo amico Putin in Bielorussia. Una denuncia in netto contrasto sia con le affermazioni del Presidente della Repubblica che con la precisa, come sempre, attività del Viminale. Il fatto, poi, che Berlusconi non abbia avuto l'umiltà di ammettere la sconfitta, ancora oggi dopo che la Corte di Cassazione ieri ha ufficializzato l'esito delle elezioni, assetta una cultura politica effettivamente illiberale e scarsamente democratica.

Berlusconi è stato una minaccia per la democrazia. Lo è ancora. Il fatto che sia stato sconfitto di misura accresce solo la soddisfazione per avere debellato il pericolo che rappresentava e che, ritengo, continua a rappresentare. Un pericolo per l'economia, per le istutizioni e per un modo di fare politica con "fair-play": il modo democratico.

La stessa destra darà prova di essere veramente matura soltanto quando riuscirà a sganciarsi da Berlusconi con convinzione, senza paura di perdere il potere. Una destra finalmente capace di contestare il padrino e di proporre una alternativa. Credo infatti, che se vi sono alcune divergenze nel centro-sinistra, a volte anche aspre, il centro-destra non naviga certo in un mare tranquillo. Credo che le contraddizioni interne alla destra italiana siano diventate esplosive proprio in questi giorni: è notizia di poche ore fa che Follini ha inviato una dura lettera di critica alla direzione del partito, che si riunirà domani, e alla gestione Cesa/Casini, troppo consenziente e timida. E' infatti uno scandalo che sia stato solo Follini (l'unico uomo veramente di destra che ha avuto i coglioni di sfidare Berlusconi) a protestare contro la farsa del non riconoscimento del voto. E l'UDC sarebbe un partito moderato? Appoggio la contestazione di Follini. L'UDC, ai vertici, si faccia un esame di coscienza. 100 ce ne vorrebbero di personaggi come Follini. Solo allora, forse, l'Italia avrebbe una vera destra basata su idee, valori, e proposte, anzichè su un uomo solo.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home